In una società in mutamento, i legali si specializzano sempre di più: da quelli scesi in campo per tutelare l'ambiente, a chi lotta per i diritti di Fido e dei clochard. E ancora, c'è chi difende gli alimenti dalle frodi, e il tutore della buona musica.
Dal principe del Foro che si batte per i diritti degli animali, a quello che scende in campo in difesa dell'ambiente, dichiarando guerra ad inquinamento e rifiuti tossici. Fino al legale paladino dei cibi e dell'alimentazione sana, esperto nella verifica della provenienza degli alimenti e in cerca di frodi, ormai aumentate dagli scambi comunitari. E ancora, c'è chi si è dato alla musica, tutelando talenti esordienti e professionisti. Essere avvocati oggi non è come un tempo, quando chi sceglieva la professione, si cimentava a fare un pò tutto. Dalle cause di separazione e divorzio alla difesa di rapinatori e assassini.
Oggi, in una società in continua evoluzione, le frontiere di questo mestiere si sono estese su terreni una volta impensabili. Ma partiamo dagli avvocati con il pallino per Fido, che hanno scelto di difenderlo dai maltrattamenti e dai soprusi di cui spesso è vittima. Tra i paladini dei 4 zampe e del pianeta animale c'è l'avvocato Valerio Uliana, di Pisa, che sul suo sito Internet spiega come la necessità di tutelare la vita animale nella società è sorta nel 1641 con la prima testimonianza di diritto nel Massachussettes che afferma che nessun uomo puo' esercitare alcuna tirannia o crudeltà verso di loro.
Durante l'ultimo secolo scienziati, umanisti, giuristi, zoofili, sociologi e politici sono stati sollecitati ad affrontare il problema della tutela degli animali dando vita alla Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Animale il 15 ottobre 1978 nella sede dell'Unesco a Parigi. La Dichiarazione non ha valore giuridico-legislativo, si fa notare, ma su esso sono state fondate numerose disposizioni che confermano i diritti degli amici pelosi. Poi la legge 189 del 2004, che ha previsto, in caso di maltrattamento agli animali, la pena della reclusione fino a un anno e multe fino a 15mila euro. Ecco che l'avvocato Uliana tutela i diritti dei 4 zampe per ottenere il risarcimento del danno arrecato all'animale e relativi rimborsi spese veterinarie oltre alla difesa in sede civile; in particolare, in sede penale si batte per i delitti contro il sentimento dei pelosi.
Poi ci sono i paladini dell'ambiente, alle prese con inquinamento, biodiversità e disastri ecologici. Sempre più attenti al rispetto della sostenibilità e orientati a un mondo sempre più 'rinnovabile'. Sono gli 'eco-avvocati', e c'è addirittura il team specializzato P & S Ecoavvocati, che ha la sua vetrina su Internet. I legali dallo spirito 'verde' forniscono consulenza a importanti enti pubblici e privati e ad associazioni dedicate alla tutela ambientale. Dalla difesa delle acque, del suolo e delle aree protette, all'inquinamento atmosferico, acustico, elettromagnetico e luminoso, dalla bonifica dei siti contaminati agli Ogm e le biotecnologie. Ma anche consigli preziosi in tema di certificazioni energetiche, rifiuti e imballaggi, danno all'ambiente, trasporto di merci pericolose, tutela della flora e della fauna.
Consulenza, ma soprattutto difesa nei procedimenti di fronte all'autorità amministrativa e giudiziaria. Anche il campo agroalimentare ha i suoi specialisti, intenti a verificare la provenienza dei cibi e le condizioni igieniche, scrutando se nascondono frodi. A partire da quelle sanitarie, quando un alimento adulterato, guasto, avvelenato o contraffatto attenta alla salute pubblica. Fino alla frode commerciale, quando si ledono i diritti contrattuali e patrimoniali del consumatore. Il record delle infrazioni tra i prodotti, secondo le ultime statistiche, spetta senz'altro al riso, con il 29,2 per cento dei campioni esaminati irregolari, seguito da latte e formaggi (fuori norma il 18,8 per cento dei campioni), dalle conserve vegetali (16,8 per cento), da liquori e distillati (13,6 per cento), dal miele (12,9 per cento), dagli oli d'oliva (10,1 per cento) e da quelli di semi (9,5 per cento), da vino, mosti e aceti (9,1 per cento), da sfarinati e paste (8,1 per cento).
Gli avvocati che si occupano di quest'area sono spesso alle prese con l'etichettatura dei prodotti e la verifica degli 'Ogm free', tutela del Made in Italy, origine e provenienza dei prodotti, e ancora, attività di consulenza per le aziende del settore alimentare con particolare riguardo allo studio, alla preparazione ed all'attuazione del sistema HACCP (autocontrollo), alla verifica di etichettatura, presentazione e pubblicità dei prodotti alimentari. E ancora, c'è chi ha trovato la sua strada tutelando la musica a 360 gradi: dai talenti esordienti e spesso senza esperienza, ai musicisti professionisti, con consulenze legali e contrattuali specializzate.
Tra di loro c'è Giovanni D'Ammassa, che con una larga esperienza nel campo del diritto d'autore, ha dato vita a Note legali, associazione italiana per l'insegnamento e lo studio del diritto della musica. In questa branca del diritto si offre anche servizio di consulenza contrattuale e legale specializzate, e difesa anche nei casi di plagio e diffamazione. Se ne occupa l'avvocato Alberto Maria Gallotti, associato con i colleghi Luigi e Diego Santamaria, con lo Studio di Londra SM&B (sito in Bradwick street) e lo Studio Manatt di Los Angeles, che oltre a essere ferrato sulla proprietà intellettuale (diritto d'autore e know how), cura l'assistenza a produzioni e coproduzioni cine televisive, e ha affrontato casi di plagio, diffamazione, contrattualistica internazionale e software infringements.
E infine, i legali della Fapav, scesi in campo per combattere tutte le forme di illecita duplicazione di opere cinematografiche e audiovisive, con finalità di tutela dei propri associati e dell'intero settore audiovisivo e dei dischi ottici. Per qualcuno invece, la professione è un'autentica missione, senza alcuno scopo economico: è il caso degli avvocati di strada, i principi del Foro scesi in campo per tutelare gartuitamente i clochard, chi ha perso lavoro e casa, i nuovi poveri. Da Milano a Palermo, questa schiera di difensori, soccorre i senza tetto, assistendoli nelle cause che li coinvolgono. La povertà del resto non è più una caratteristica da Terzo Mondo, ma riguarda sempre più famiglie e cittadini italiani.
Oggi, in una società in continua evoluzione, le frontiere di questo mestiere si sono estese su terreni una volta impensabili. Ma partiamo dagli avvocati con il pallino per Fido, che hanno scelto di difenderlo dai maltrattamenti e dai soprusi di cui spesso è vittima. Tra i paladini dei 4 zampe e del pianeta animale c'è l'avvocato Valerio Uliana, di Pisa, che sul suo sito Internet spiega come la necessità di tutelare la vita animale nella società è sorta nel 1641 con la prima testimonianza di diritto nel Massachussettes che afferma che nessun uomo puo' esercitare alcuna tirannia o crudeltà verso di loro.
Durante l'ultimo secolo scienziati, umanisti, giuristi, zoofili, sociologi e politici sono stati sollecitati ad affrontare il problema della tutela degli animali dando vita alla Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Animale il 15 ottobre 1978 nella sede dell'Unesco a Parigi. La Dichiarazione non ha valore giuridico-legislativo, si fa notare, ma su esso sono state fondate numerose disposizioni che confermano i diritti degli amici pelosi. Poi la legge 189 del 2004, che ha previsto, in caso di maltrattamento agli animali, la pena della reclusione fino a un anno e multe fino a 15mila euro. Ecco che l'avvocato Uliana tutela i diritti dei 4 zampe per ottenere il risarcimento del danno arrecato all'animale e relativi rimborsi spese veterinarie oltre alla difesa in sede civile; in particolare, in sede penale si batte per i delitti contro il sentimento dei pelosi.
Poi ci sono i paladini dell'ambiente, alle prese con inquinamento, biodiversità e disastri ecologici. Sempre più attenti al rispetto della sostenibilità e orientati a un mondo sempre più 'rinnovabile'. Sono gli 'eco-avvocati', e c'è addirittura il team specializzato P & S Ecoavvocati, che ha la sua vetrina su Internet. I legali dallo spirito 'verde' forniscono consulenza a importanti enti pubblici e privati e ad associazioni dedicate alla tutela ambientale. Dalla difesa delle acque, del suolo e delle aree protette, all'inquinamento atmosferico, acustico, elettromagnetico e luminoso, dalla bonifica dei siti contaminati agli Ogm e le biotecnologie. Ma anche consigli preziosi in tema di certificazioni energetiche, rifiuti e imballaggi, danno all'ambiente, trasporto di merci pericolose, tutela della flora e della fauna.
Consulenza, ma soprattutto difesa nei procedimenti di fronte all'autorità amministrativa e giudiziaria. Anche il campo agroalimentare ha i suoi specialisti, intenti a verificare la provenienza dei cibi e le condizioni igieniche, scrutando se nascondono frodi. A partire da quelle sanitarie, quando un alimento adulterato, guasto, avvelenato o contraffatto attenta alla salute pubblica. Fino alla frode commerciale, quando si ledono i diritti contrattuali e patrimoniali del consumatore. Il record delle infrazioni tra i prodotti, secondo le ultime statistiche, spetta senz'altro al riso, con il 29,2 per cento dei campioni esaminati irregolari, seguito da latte e formaggi (fuori norma il 18,8 per cento dei campioni), dalle conserve vegetali (16,8 per cento), da liquori e distillati (13,6 per cento), dal miele (12,9 per cento), dagli oli d'oliva (10,1 per cento) e da quelli di semi (9,5 per cento), da vino, mosti e aceti (9,1 per cento), da sfarinati e paste (8,1 per cento).
Gli avvocati che si occupano di quest'area sono spesso alle prese con l'etichettatura dei prodotti e la verifica degli 'Ogm free', tutela del Made in Italy, origine e provenienza dei prodotti, e ancora, attività di consulenza per le aziende del settore alimentare con particolare riguardo allo studio, alla preparazione ed all'attuazione del sistema HACCP (autocontrollo), alla verifica di etichettatura, presentazione e pubblicità dei prodotti alimentari. E ancora, c'è chi ha trovato la sua strada tutelando la musica a 360 gradi: dai talenti esordienti e spesso senza esperienza, ai musicisti professionisti, con consulenze legali e contrattuali specializzate.
Tra di loro c'è Giovanni D'Ammassa, che con una larga esperienza nel campo del diritto d'autore, ha dato vita a Note legali, associazione italiana per l'insegnamento e lo studio del diritto della musica. In questa branca del diritto si offre anche servizio di consulenza contrattuale e legale specializzate, e difesa anche nei casi di plagio e diffamazione. Se ne occupa l'avvocato Alberto Maria Gallotti, associato con i colleghi Luigi e Diego Santamaria, con lo Studio di Londra SM&B (sito in Bradwick street) e lo Studio Manatt di Los Angeles, che oltre a essere ferrato sulla proprietà intellettuale (diritto d'autore e know how), cura l'assistenza a produzioni e coproduzioni cine televisive, e ha affrontato casi di plagio, diffamazione, contrattualistica internazionale e software infringements.
E infine, i legali della Fapav, scesi in campo per combattere tutte le forme di illecita duplicazione di opere cinematografiche e audiovisive, con finalità di tutela dei propri associati e dell'intero settore audiovisivo e dei dischi ottici. Per qualcuno invece, la professione è un'autentica missione, senza alcuno scopo economico: è il caso degli avvocati di strada, i principi del Foro scesi in campo per tutelare gartuitamente i clochard, chi ha perso lavoro e casa, i nuovi poveri. Da Milano a Palermo, questa schiera di difensori, soccorre i senza tetto, assistendoli nelle cause che li coinvolgono. La povertà del resto non è più una caratteristica da Terzo Mondo, ma riguarda sempre più famiglie e cittadini italiani.
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